
Michele Santona
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Ho 52
anni, sono un agente di commercio. Nel primo periodo
di “lavoro” con la fotografia naturalistica
riprendevo gli acquatici, affacciandomi con
timidezza nel mondo magico degli uccelli rapaci. Col
tempo mi sono reso conto che le emozioni provate con
gli uccelli da preda ed i loro ambienti selvaggi non
lasciavano più spazio a nessun’altro tipo di foto.Ai
rapaci, con il mio amico Paolo Griva, mi sono
dedicato “a tempo pieno”, con una minuziosa
preparazione autunnale, anno dopo anno, per la
ricerca dei sentieri e l’apertura dei “passaggi”;
per la costruzione dei capanni e dei nascondigli, o
per la ristrutturazione dei più datati. Passo quindi
l’autunno a lavorare perché ci siano le condizioni
per fotografare in totale assenza di disturbo, e
per avere una perfetta conoscenza del territorio
dove, nella stagione degli appostamenti, mi muovo
solo di notte con l’ausilio della “frontale”.Quindi
molto tempo con attrezzi e teli fogliati perché sia
possibile fotografare gli uccelli più selvaggi e
diffidenti di Sardegna. Complimenti per la vostra
sensibilità.
Non ho un
sito internet e le foto si possono vedere su
pandaphoto.com e spheraimages.com |